Descrizione
L’incontro tra l’uomo e l’argilla, che noi ceramisti amiamo chiamare terra, si perde nella notte dei tempi. Materiale duttile e plastico, di facile reperibilità e lavorazione, si è prestato per assumere le forme più disparate, soddisfacendo bisogni e necessità umane e creando bellezza.
Utilizzato già in Mesopotamia attorno al 4000 a.c., il tornio da vasaio, con piccole modifiche, è giunto sino ad oggi continuando a rappresentare un prezioso strumento di lavoro da approcciare con grande rispetto e dedizione, motivi per i quali è difficilmente proposto alle mani dei più piccoli. La mia esperienza al contrario mi porta a presentare questa antica arte ai bambini, che oltre ad esserne affascinati, si dimostrano molto abili. La terra tra le loro dita gentili sembra docile e giocosa: si alza, si apre, si chiude in una danza divertente e assume forme bizzarre e irripetibili.
Come ogni prima volta il Primo giro al tornio (ma anche il secondo, il terzo e via dicendo…) sarà un momento carico di emozione, un’esperienza tattile molto appagante, rivolta a un massimo di due partecipanti per una durata di 50 minuti.
Importante: per iscrivervi dovete inviare una mail o un messaggio per verificare la disponibilità dell’orario scelto e successivamente potete procedere attraverso il carrello.
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